LIVE CON LE SUORE DI “TI SPEDISCO IN CONVENTO”

Lo ammetto, ero partito prevenuto. Come è venuto in mente a cinque suore di partecipare a un reality? Poi, spinto anche da commenti positivi di qualche insegnante di religione più aperto di vedute, ho deciso di vedere “Ti spedisco in convento” (Discovery+/ Real Time).

 

Il format è simile a quello del “Collegio” (o della Caserma, per citare altri programmi), con le suore, per l’appunto, al posto dei professori. Il ruolo è apparentemente simile: far rispettare le regole ai nuovi arrivati. Anzi, le nuove arrivate, cinque ragazze tra i 19 e i 23 anni che vivono di eccessi, e per nulla intenzionate a dover rispettare obblighi e divieti.

 

Il prodotto funziona. Non per merito dell’idea, tutto sommato neanche troppo originale, ma delle cinque Suore oblate del Bambino Gesù: suor Daniela, suor Monica, suor Analia, suor Felicita e suor Arleide. In partenza, dovrebbero essere le persone più fragili, messe in crisi davanti alla disinvoltura delle giovani ospiti. In realtà, saranno le ragazze a mostrare le loro fragilità, con le religiose a ricoprire il ruolo di educatrici capaci di tenere dritta la barra dei valori, senza soluzioni di comodo, ma mostrando al tempo stesso gioia e empatia.

 

Il mio momento preferito? Ne scelgo due: quando si è parlato della felicità – tema non semplicissimo – e la visita a un vedovo, che ha parlato di un amore capace di dire un “sì” per tutta la vita.

 

Mi sarebbe piaciuto metterle in contatto con i miei studenti: molti di loro hanno seguito il docu-reality. Ho però 19 classi, e sarebbe stato difficile, se non impossibile, realizzare un collegamento multiplo in diretta. Ho optato così per una “live” sul canale YouTube, anche per avere un video a disposizione anche di altri insegnanti/educatori. Hanno partecipato tutte e cinque, collegate da Sorrento e da Roma, mostrando grande disponibilità. Il risultato lo trovate qui.

 

 

Condividi su: