«Che Dio ti accolga». Nek dedica un tweet ad Alfie, il bimbo affetto da una malattia neurodegenerativa morto a Liverpool, e diventato protagonista di un caso mediatico, con i genitori che hanno inutilmente chiesto il trasferimento del piccolo in Italia, per affidarlo alle cure dell’Ospedale Gemelli. Si tratta del secondo tweet di Nek su Alfie. Il primo è del 26 aprile: «Alfie questo minuscolo bambino sta dimostrando che la vita non appartiene agli uomini e che non siamo noi a decidere quando poterla terminare!! #forzaalfie». A chi ha commentato: «Siamo sicuri che avrà una vita normale?», Nek ha poi risposto: «Probabilmente avrà una vita complicata ma io sostengo che non spetti a noi togliergliela». Il secondo tweet è del 30 aprile, a poche ore dalla morte di Alfie: «Ciao piccolo #alfie credo che tu abbia scosso tante coscienze. Che Dio ti accolga».
Davanti a un dramma così, non si trovano parole. O si trovano, sì, quelle di “Hey, Dio”, dello stesso Nek: «Che c’è bisogno d’amore/ è tutto quello che so». Alfie ce l’ha ricordato.